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IoNonCrollo a 3 anni dal sisma
28 ottobre 2019
Chiusa la scorsa settimana la campagna di indagini geologiche nell’area assegnata per la costruzione del “Quartiere delle Associazioni”, vicina all’area S.A.E. Cortine ampiamento, dove sorgeranno le strutture che l’Associazione Iononcrollo vuole donare alla comunità di Camerino grazie ai fondi raccolti dalle associazioni e dai tanti volontari in questi 3 anni dopo il terremoto. “Aver iniziato la campagna di indagini geologiche, dice il presidente di Iononcrollo Claudio Cingolani, ci permette di credere, finalmente, di poter dare inizio, in tempi brevissimi, ai lavori per la realizzazione del Quartiere delle Associazioni, un sogno che Iononcrollo e le altre associazioni portano avanti con forza e determinazione da tempo, grande dimostrazione di come dal nulla si possa creare, con le giuste sinergie, qualcosa di veramente importante per la città che si trasforma”.
Il progetto, seguito dallo Studio Tecnico Ing. Erika Gatti, prevede la realizzazione di due strutture in legno di circa 150 mq ciascuna. La principale, con funzione polifunzionale, è composta da un ampio ambiente, predisposto ad ospitare spettacoli, concerti, conferenze. All’ occorrenza, mediante strutture mobili, potranno essere ricavati due spazi indipendenti, sempre a disposizione delle attività della comunità. La seconda struttura si adatterà invece alle esigenze delle associazioni, prevedendo spazi più definiti.
Inizia a novembre inoltre una grande ulteriore sfida per Iononcrollo in collaborazione con UNICAM, arriveranno infatti nella città di Camerino due ragazze che partecipano al progetto Youthquake, promosso dal Servizio Volontario Europeo in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Giovani per promuovere la cultura solidale del volontariato, nelle zone colpite dal Sisma del 2016. Aina Grimalt dalla Spagna e Maïlys Mendousse dalla Francia, sono le due volontarie che rimarranno a Camerino per 4 mesi. “Stiamo preparando alcuni progetti, dice Marco Paniccià volontario di Iononcrollo e coordinatore dei volontari, uno è la creazione di un ricettario speciale, “S.A.E che ricettario” ideato per integrare le volontarie con gli abitanti delle S.A.E. e creare opportunità ricreative a colpi di mestolo, uova e farina! Inoltre, organizzeremo nella sede di San Domenico di IoNonCrollo “IN CENTRO” attività per giovani e studenti che si svilupperanno in questi 4 mesi di volontariato”.
Nel progetto di volontariato sono state coinvolte anche altre associazioni, come il gruppo Unicam Erasmus ESN AURE Camerino che conferma la sua attenzione alla multiculturalità, impegnando l’attuale presidente come Mentore del progetto e il personale di Emergency Italia che garantirà professionalità e competenza specifica nel settore delle emergenze.
“E’ la prima esperienza, continua Paniccià, di ospitalità da parte di IoNonCrollo Camerino, che vuole confrontarsi con istituzioni di livello nazionale ed europeo, allo scopo di tenere alta la concentrazione sulla catastrofe avvenuta nell’ottobre del 2016, che ha colpito, oltre ai beni materiali, lo spirito di intere generazioni che, nonostante ciò, vogliono ripartire seguendo un nuovo ordine di priorità e certezze tra le quali la buona volontà e il “sacrificio” del proprio presente in nome di un futuro migliore!”